Responsabilità D&O | Directors and offercers liability
Protegge dalle insidie i ruoli direttivi
Gli organi di gestione e di controllo delle società (Amministratori, sindaci, direttori generali, dirigenti, consiglieri di sorveglianza) rispondono illimitatamente, con il loro patrimonio personale, per la violazione di obblighi o per la colposa inosservanza dei doveri loro imposti dalla legge e dall’atto costitutivo.
La polizza D&O, conosciuta in Italia anche come “Polizza per la Responsabilità Civile degli organi di Gestione e Controllo della Società”, tutela il patrimonio personale degli amministratori, dirigenti e sindaci delle società dalle richieste di risarcimento avanzate a titolo di risarcimento danni.
In Italia è stata per anni considerata un prodotto di nicchia e veniva sottoscritta principalmente per “prevenire o mitigare il rischio” (52%) e perché raccomandata da un broker assicurativo o da un consulente (41%) a tutela dell’assicurato. Nel 39% dei casi viene acquistata sulla spinta della preoccupazione di un fallimento, perché consigliata da un avvocato (34%) o perché ritenuta conveniente (33%). [Fonte: Assiteca, 22 febbraio 2018]
Ma negli ultimi 3 anni un’azienda su 4 ha denunciato un sinistro e il mercato delle polizze D&O in Italia presenta ora una tendenza in crescita: i premi lordi erano pari a 190 milioni di euro nel 2012, hanno toccato i 240 nel 2016 e si stima possano raggiungere i 255 milioni nel 2020.
I settori che fanno maggior ricorso alla copertura sono il manifatturiero (89%), il bancario/finanziario (60%), il settore del wholesale e retail (59%), il business services (58%), quello relativo alle costruzioni (56%) e l’alimentare (42%). [Fonte: XL Catlin]
Rispondere solo per te non basta più
Se sei un imprenditore o un dirigente d’azienda avrai già sperimentato che in caso di controversie legali puoi essere chiamato in causa non solo per tuoi errori o inadempienze, ma anche per il comportamento e le azioni dei tuoi amministratori e manager.
Negli ultimi anni i reclami contro dirigenti e direttori aziendali si sono moltiplicati esponenzialmente. Vari elementi vi concorrono: l’accresciuta coscienza e conoscenza delle norme contrattuali, diritti e doveri da parte dei dipendenti; la maggiore informazione sui diritti dei consumatori; la tendenza a responsabilizzare gli imprenditori per professionalizzare la funzione decisionale, portano naturalmente a rivolgersi alla figura direttiva come ruolo di riferimento.
Molti immaginano che le azioni intraprese nel quadro dell’azienda li scarichino della loro responsabilità a titolo personale, ma non è così. Una rivendicazione di responsabilità personale del leader può mettere a repentaglio la sua ricchezza personale.